I miei nonni erano contadini a mezzadria e lavoravano nello stesso podere e con la stessa famiglia da generazioni. Quando i tempi cambiarono e la riforma agraria abolì questa istituzione che traeva origine da rapporti feudali, misero mano ai loro risparmi e aiutati da alcuni parenti si comprarono la loro terra. Fu un’atto di rivalsa sociale certo ma sopratutto un atto dovuto verso un lavoro che facevano da sempre con la testa e col cuore, un’atto d’amore; non riuscivano ad immaginarsi senza un pezzo di terra in cui affondare le mani.
Il rapporto col cibo nella mia famiglia è una conseguenza del rapporto con la terra, deve essere giusto prima ancora che buono. Rispettare la fatica di chi lo ha coltivato e la madre che lo ha generato. Credo che questa sia una delle poche regole che mi sono state passate come verità inossidabili: se il cibo fa male alla terra non è buono.
Le donne della mia famiglia sono ottime cuoche, sopratutto mia madre. Il cibo disegna molti dei miei ricordi: le grandi tavolate all’aperto nei giorni di vendemmia terminate con teglie di profumate e dolcissime schiacciate con l’uva; in primavera i pranzi con i miei nonni nel campo cosi da non dover rientrare in casa e finire il lavoro, i bomboloni caldi di mia madre, che ci regalava ogni tanto nei suoi giorni liberi.
In questa piccola rubrica troverete le mie ricette del cuore e della quotidianeità, ma sopratutto parleremo della gioia di sperimentare sapori, di mettere le mani in pasta, di usare il cibo come strumento per esplorare i sensi e celebrare la vita. Vi consiglierò produttori della zona o realtà che secondo me lavorano col cuore, nel rispetto dell’ambiente. Condividerò qui anche i miei studi ed i miei spero, progressi sulla cucina ayurvedica, una passione che ho da tempo e che ultimamente ho iniziato ad approfondire.
Vi aspetto col mestolo ma sopratutto il cuore, in mano.
La newsletter di yoga lover vuol essere uno strumento attraverso il quale donarvi approfondimenti e ulteriori contenuti legate ai corsi e ai temi trattati nel blog o emersi nei miei studi e nella mia pratica personale; parlarvi di cucina, uno dei miei argomenti preferiti, di libri, di ayurveda e di stili di vita e informarvi su workshop e collaborazioni che organizzo sia on line, sia, quando tornerà ad essere possibile, nella mia amata maremma. Uno spazio per avvicinarci e sentirci parte di uno stesso viaggio.